GYoga Bimbi MappaMundi Corsi Yoga Padova

CORSI DI YOGA BIMBI: ECCO I RISULTATI CHE ABBIAMO OTTENUTO

5 Giugno 2017

Le lezioni di GYoga bimbi sono iniziate lo scorso ottobre e proseguono regolarmente al centro Yoga Mappamundi di Padova, per i bambini dai 6 anni ai 10 anni ogni mercoledì pomeriggio e due sabati al mese per il gruppo dei più piccoli dai 3 ai 5 anni e il 24 Giugno ci sarà la lezione di chiusura alla quale parteciperanno anche i genitori. Basta scorrere giù per avere ulteriori informazioni e scoprire le testimonianze sullo Yoga di bambini e genitori.
I primi incontri si sono focalizzati sulla conoscenza e creazione del gruppo e hanno portato ad una coesione solidale.
Fondamentale è stata la formazione del gruppo: inizialmente il numero di bambini grandi era alto e le età eterogenee. Nel corso dei mesi, spontaneamente, il gruppo si è ridotto, modificato e ricreato fino ad arrivare a trovare un suo equilibrio e unità, rendendo possibile lo svolgimento partecipato di tutte le attività proposte. Il gruppo dei più piccoli è invece partito da un numero minimo fino a consolidarsi in un gruppo più ampio dove i bimbi si sono conosciuti e si sono create delle intense interazioni durante la lezione, creandosi così vere e proprie amicizie.
É evidente come dai primi incontri si sia creato un clima armonioso, pacifico, attraverso i giochi di gruppo e conoscenza che promuovono valori come la cooperazione, condivisione e amicizia.

 

GYoga Bimbi MappaMundi Corsi Yoga Padova

Quali sono le attività che svolgiamo nei corsi di Yoga Bimbi?

 

Dal momento in cui il gruppo dei grandi si è costituito sono emersi anche nuovi bisogni, che si è cercato di accogliere dando loro una risposta coerente con il percorso yogico. Ad esempio, per rispondere al bisogno dei bambini di comunicare all’insegnante e comunicare agli altri esperienze fatte la mattina o durante la settimana, si è introdotto un momento di circa 10 minuti all’inizio della lezione, durante il quale ognuno può dire una cosa utilizzando il bastone della parola, per poi passarlo a un altro bambino. Successivamente a questo momento di verbalizzazione, si inizia la pratica con un momento di raccoglimento, abbandono e rilassamento (pratyahara).
É stupefacente inoltre che tra le molte attività fatte, quelle che hanno riscosso maggior successo sono stati i giochi che lavorano sulle emozioni. In particolare è piaciuto molto (soprattutto ai bambini più timidi o nervosi!) il giocoChe animale mi sento oggi?” che consiste in una breve meditazione sull’animale che ci si sente di essere, nel muoversi come lui relazionandosi con gli altri bambini-animali e nel provare ad essere animali diversi.
Anche l’attività che consiste nel muoversi liberamente secondo varie andature (felice, innamorato, pauroso,ecc.) è piaciuta molto.
In entrambe i giochi il corpo parla e si sentono e vivono diverse emozioni, vivendole come passeggere e senza identificarsi con esse.

Per i più piccoli all’inizio dell’incontro si usa la candela dei desideri, dove ogni bambino racconta ciò che vorrebbe fare nella lezione, riportando molto spesso giochi graditi, asana o diverse modalità di rilassamento delle scorse lezioni.
La candela è diventata anche rituale nel saluto finale dove si chiede ai bambini cosa hanno gradito e come si sentono dopo la lezione.
I piccoli preferiscono giochi più fisici dove esprimere la loro corporeità e comunicare attraverso essa. Attraverso giochi di movimento si è lavorato sull’alternanza mobilità-staticità così da raggiungere un nuovo obiettivo: la meditazione. Nel gioco dell’ape ad esempio, dove un bambino-ape va ad impollinare gli altri bambini-fiori, i bambini hanno iniziato ad esercitarsi nello stare fermi per più tempo, cosi gradualmente si è riuscito ad introdurre un minuto di meditazione nelle ultime lezioni dove ad occhi chiusi e gambe incrociate ognuno sta in silenzio con se stesso.
I più piccoli richiedono sempre più di lavorare in coppia, dove fanno vari esercizi fisici e anche attraverso il massaggio con spugne, o palline di vari materiali instaurano profonde interazioni, dove sono calmi e si rilassano lasciandosi abbandonare dalla musica di sottofondo e dal contatto esterno del compagno vicino.

 

yoga_bimbi_mappamundi

Quali risultati abbiamo ottenuto?

Lo yoga favorisce davvero la calma, anche per alcuni bambini più nervosi e agitati è sorprendente vederne i benefici. Quest’ultimi si sentono accolti nello yoga e riescono a lasciarsi andare e a rilassarsi, non tanto in seguito ad un imposizione, ma grazie ad esempio a una mano appoggiata sulla fronte o sulla pancia durante il rilassamento. Così questi bambini che sembrano così proiettati verso l’esterno si calmano profondamente con un semplice gesto.

Per avvicinarli invece alla consapevolezza del respiro si sono introdotti giochi quali l’imitare il respiro degli animali (ad esempio il serpente, il pesce)..e con una barchetta di carta appoggiata sulla pancia hanno imparato a dondolarla dalle onde del respiro, favorendone la consapevolezza attraverso la semplicità di questo momento. I bambini hanno poi riportato a casa il gioco con molto entusiasmo, continuandolo in famiglia.

 

Alla domanda “Cosa ti piace di più dello yoga?” i ragazzi hanno risposto:
E: il rilassamento

R: i giochi di movimento (giochi di riscaldamento)

N: muovermi come un cane
C: i movimenti come una danza (sequenze del Saluto al sole e Ashta Karana)

A.: il gioco di trasformarsi nel proprio animale

 

É sorprendente come ad ogni lezione memorizzano perfettamente giochi e asana e anche a casa trasmettono il piacere raccontando ai genitori la loro esperienza e riproponendola sia in famiglia che nell’ambiente scolastico e quotidiano.
A. di 4 anni racconta alla mamma:

 

Lo yoga mi fa divertire e mi rilassa, mamma guarda come tengo l’equilibrio? Questa è la posizione dell’albero, […] mi piace il suono della campana, mi mette calma, […] il massaggio sul viso mi diverte e mi fa il solletico..”

 

La mamma di J. di 5 anni dice: ”J. ha rinunciato alla festa di compleanno per venire a yoga e ieri sera chiedendogli com’è andata mi ha risposto:

”Mamma io quando faccio yoga sono felicissimo

 

Si possono vedere come alcuni risultati siano immediati e tutti producano un’onda positiva che investe gli apprendimenti, le relazioni, la vita quotidiana, influendo a lungo anche sul loro carattere.

 

La mamma di S. di 3 anni racconta:

 

“Cercavamo un corso di yoga in abbinamento allo sport per il nostro piccolo di 3 anni, siamo davvero felici di aver trovato questa struttura e questo corso che racchiude tutto ciò che cercavamo. S. si allena ogni giorno a casa e da quello che riporta dopo la lezione vedo che con dolcezza e competenza e in maniera giocosa la maestra sta facendo un bellissimo lavoro di cui siamo immensamente grati. Corso consigliato per il bene che questa pratica fa ai piccoli e per quanto bene viene insegnato.”

 

Un altro episodio da citare riguarda il racconto di una mamma che stupita ha detto che sua figlia che frequenta il corso di GYoga Bimbi, dal dentista è stata stranamente molto tranquilla. La bimba ha poi spiegato che durante l’intervento respirava come aveva imparato a yoga!

 

Per concludere questo primo anno di successi coi nostri piccoli abbiamo deciso di fare una lezione aperta di yoga per bambini coi loro genitori, per mostrar loro il percorso che hanno intrapreso quest’anno grazie alle nostre due insegnanti Laura e Giada e per condividere tutti insieme dei benefici di questa disciplina, che assume ancora più significato quando praticata insieme ai propri genitori.

 

Vi aspettiamo coi vostri piccoli il giorno 10 settembre 2017 al parco Iris di Padova. 

Per info e prenotazioni vai alla pagina dell’Open Day MappaMundi Yoga 2017.