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A YOGA con la RESPIRAZIONE DIAFRAMMATICA

5 Ottobre 2017

Osserva il tuo respiro naturale, dove lo percepisci, nel petto, nel torace, nell’addome?  Prova a mettere una mano sulla pancia sotto al tuo ombelico e a fare una profonda inspirazione e espirazione. Se non c’è alcun movimento dell’addome e la pancia non si gonfia neanche leggermente,  molto probabilmente hai una respirazione alterata.

 

Non ti preoccupare, fai parte delle innumerevoli persone che hanno una respirazione non fisiologica e respirano prevalentemente con il torace. In questo articolo troverai un video nel quale abbiamo messo un trucchetto per percepire ed esercitare la respirazione diaframmatica e tante informazioni utili sul suo funzionamento e i suoi benefici.

 

“Il Respiro è Vita. Quando il respiro è a posto, tutto va al proprio posto “

Cecilia Gandolfi MappaMundi Yoga Pranayama

 

RESPIRARE CORRETTAMENTE  ti regala immensi benefici per la salute e il benessere psicofisico, proprio per questo il respiro è un elemento fondamentale al quale si porta particolare attenzione e cura nella pratica dello yoga.

La respirazione  diaframmatica è uno strumento prezioso e indispensabile per chi fa yoga ma anche per gli sportivi, per chi studia canto e dizione, per gli attori, per gli insegnanti, per chi pratica arti marziali, per chi medita …

Essere consapevoli del proprio respiro e respirare correttamente è fondamentale per tutti, il respiro ha infatti una profonda influenza sul tuo corpo, sulla mente e su tutto il mondo emozionale.

 

Il Diaframma e il Respiro Consapevole

Il nostro respiro ha un flusso continuo in due fasi. L’inspirazione che ha il compito di immettere l’aria nei polmoni e l’espirazione, che invece la spinge fuori.  In condizioni di normale funzionamento l’inspirazione dovrebbe essere eseguita dal Diaframma , una lamina muscolo-tendinea che separa la cavità toracica dalla cavità addominale, che ha la forma di una cupola. L’espirazione dovrebbe invece avvenire passivamente, a meno che l’atto espiratorio sia volontariamente forzato, in questo caso si attiva il muscolo traverso dell’addome.

 

Il Diaframma è un muscolo involontario ma è strettamente collegato ad altri muscoli coinvolti nella respirazione che invece possono essere mossi in modo volontario. Quando inspiri l’aria raggiunge i polmoni e il diaframma si abbassa contraendosi e aumentando la pressione a livello addominale. Durante l’espirazione, diventa fondamentale il lavoro dei muscoli espiratori primari: il retto dell’addome, obliqui interni ed esterni e il trasverso dell’addome che comprimendo la cavità addominale fanno si che il diaframma risalga.

 

Proprio per questa stretta relazione con gli altri muscoli puoi attivarlo volontariamente e consapevolmente, migliorando il tuo modo di respirare, rendendo il tuo respiro spontaneo più lungo e profondo e attivando i benefici del suo naturale processo di guarigione ed evoluzione a tutti i livelli: fisico, mentale, emozionale ed energetico.

 

E la bella notizia è che questi incredibili benefici, che gli antichi yogi hanno tanto ricercati, sono alla portata di tutti noi e attraverso la pratica di yoga e pranayama arriviamo velocemente a sperimentarli in prima persona.

 

 

MappaMundi Yoga Respirazione Diaframmatica

Perché non respiro utilizzando il Diaframma? Cosa comporta? 

Ognuno di noi nasce con la corretta respirazione, guardate come respirano i bambini piccoli, ma crescendo ed iniziando a dover gestire situazioni di particolare stress emotivo (problemi sentimentali, scolastici, lavorativi)  molti di noi si contraggono, si chiudono e iniziano a respirare prevalentemente con la parte superiore del busto (respirazione clavicolare o in altri casi toracica).

 

Arriviamo cosi a mantenere per tutta la giornata un blocco inspiratorio, ovvero rimaniamo praticamente quasi sempre in apnea senza buttare fuori l’aria e lasciando il diaframma bloccato in basso, costringendo i muscoli inspiratori accessori ad un superlavoro che aspetterebbe al diaframma. Se non respiriamo abbastanza profondamente e pienamente il nostro corpo non ha sufficiente ossigeno per garantirci il suo prefetto funzionamento.

 

I muscoli accessori sono lo sternocleidomastoideo, gli scaleni, il piccolo e grande pettorale, il gran dentato, il gran dorsale, l’elevatore della scapola e il trapezio. La maggior parte di questi muscoli si inserisce sul collo e in caso di superlavoro si possono accusare cervicalgie e dolori cervicali diffusi.  Infatti questi muscoli che dovrebbero intervenire solo in caso di sforzi fisici sono costretti ad una costante attività a causa di una scorretta respirazione.

 

Un diaframma retratto può causare:

 

  • dolori lombari (inserzione del diaframma sulle vertebre lombari)

 

  • problemi respiratori (asma, falsi enfisemi)

 

  • problemi all’apparato digerente (cattiva digestione, ernia iatale, stitichezza, gastriti)

 

  • difficoltà circolatorie (ha una fondamentale funzione di pompa per il ritorno venoso)

 

  • problematiche ginecologiche (connessione diaframma/perineo)

 

  • peggiorare la postura

 

Benefici di una corretta respirazione diaframmatica

Jack Shield (endocrinologo statunitense) ha condotto uno studio sugli effetti del respiro sul sistema linfatico. Utilizzando delle microcamere all’interno del corpo ha scoperto che la respirazione diaframmatica stimola la pulizia del sistema linfatico: crea infatti un effetto di vuoto che risucchia la linfa all’interno del flusso venoso, favorendo in questo modo l’eliminazione delle tossine.

 

Ecco un elenco dei principali benefici di una corretta respirazione diaframmatica:

 

  • si apporta una quantita? maggiore di ossigeno per poter meglio irrorare (con la circolazione sanguigna) tutto il corpo e aumentare l’apporto di sangue agli organi

 

  • da maggior tonicita? alla pancia impedendo il ristagno dei grassi

 

  • stimola il timo e le ghiandole surrenali migliorando la produzione di cortisolo (cortisone naturale)

 

  • permettere i piccoli movimenti della nostra colonna vertebrale, un auto- massaggio naturale utile a prevenire i dolori lombari

 

  • massaggia i nostri organi interni tramite il muscolo diaframmatico aiutando la digestione

 

  • abbassa la frequenza respiratoria e cardiaca creando un senso di calma e tranquillita?

 

  • migliora la motilita? intestinale (per chi ha problemi di stipsi)

 

La respirazione addominale profonda crea un benessere totale al tuo corpo, alla tua mente e al tuo stato emotivo: INIZIA ORA SEGUENDO IL VIDEO.

Fai attenzione a non forzare la respirazione perché potresti andare incontro ad iperventilazione ed avvertire dei giramenti di testa. Se avverti questi sintomi fermati e ricomincia piano piano.

 

 

“Nel mezzo dello stress, fai un respiro profondo!

Sentirai subito un senso di rilassamento, chiarezza e armonia”

 

Buona Respirazione e ricorda: Il Respiro è Vita